La mia famiglia e altri animali di Gerald Durrell

Buongiorno cari lettori, prima di tutto voglio chiedere scusa se con i commenti arrivo sempre in ritardo, purtroppo dal cellulare non riesco a commentare e il pc riesco ad accenderlo solo ogni tanto...poi il fine settimana appena passato è stato un totale delirio e il tempo è diminuito ancora di più. Però con calma arrivo e rispondo a tutti, infatti ci tenevo a ringraziarvi per i vostri pensieri che mi lasciate, sono sempre super graditi.

Oggi vi parlo di  un libro letto il mese scorso, una lettura che si è rivelata davvero molto piacevole e di intrattenimento, uno splendido modo per viaggiare con la mente. Inoltre, da questo libro, hanno tratto una serie tv che vorrei riuscire a guardare, non so quando riuscirò, ma intanto me lo sono scaricato da Sky e vediamo se prima o poi riuscirò.

Nei commenti fatemi sapere se lo avete letto e se avete guardato la serie tv, ma fatemi sapere anche cosa leggete in questo momento o se questo libro vi ispira.

Questo libro è una vera e propria biografia del periodo che l'autore tra l'infanzia e l'adolescenza, ha passato nell'isola greca di Corfù, con la sua famiglia.

Il libro inizia dandoci una panoramica veloce della famiglia Durrell e grazie a questo si capisce subito che ruolo ricopre ogni membro, abbiamo anche qualche rudimento sui caratteri e le manie degli stessi e già dalle prime pagine si inizia a sorridere, perché la famiglia Durrell è pittoresca, stramba, a tratti sopra le righe e sicuramente un mix complicato ed esilarante di caratteri e punti di vista.

Tutta la storia gira attorno alla natura e al mondo animale e le parti descrittive sono preponderanti su tutto il resto. Ci sono descrizioni spettacolari: dell'isola di Corfù, del paesaggio, degli animali e degli abitanti dell'isola; l'autore ha avuto l'incredibile capacità di riuscire a riportare su carta un mondo colorato e totalmente diverso da quello a cui era abituato e noi lettori riusciamo a vivere insieme a lui la sorpresa, l'emozione e la gioia di trovare animali mai visti prima e di conoscere piano piano un mondo completamente estraneo. Credetemi se vi dico che mentre leggevo mi sembrava di trovarmi accanto all'autore, magari intenta ad osservare insieme a lui un qualche insetto particolare, oppure a correre nell'isola e a bearmi del suo splendore. Si percepisce fin da subito la grandissima passione che ha Durrell per gli animali e quanto Corfù sia riuscita a rubargli il cuore, le pagine sono impregnate di emozione, curiosità e passione; tant'è vero che poi Gerald Durrell diventerà un grande zoologo...ecco in questo libro si capisce subito, anche senza saperlo, quale sarà il futuro di questo ragazzino così bizzarro e curioso.

Ovviamente intorno a lui ruota la sua famiglia, il personaggio che più mi ha colpito positivamente è la madre...una vera e propria roccia in grado di sopportare tutte le stramberie dei suoi figli, in grado di mantenere sempre una certa calma e un'imparzialità nel trattare i propri figli e nel far fronte alle conseguenze dei loro gesti o delle loro parole. Il personaggio che mi è piaciuto meno, invece, è stato Larry (fratello maggiore dell'autore), uno di quei personaggi irritanti e saccenti, che pensano di sapere sempre tutto e che vogliono imporre il proprio pensiero e la propria volontà a tutti i presenti, mi rendo conto che ci doveva essere una piccola “mela marcia” perché in ogni vita non è mai tutto perfetto, ma Larry mi ha veramente fatto saltare i nervi più di una volta. Altri personaggi entrano nel cerchio della famiglia Durrell, come ad esempio Spiro, un greco che parla un buffo inglese, in grado di accontentare, con metodi più o meno ortodossi, ogni richiesta della famiglia. Mentre invece mi sono divertita davvero molto a leggere gli strambi aneddoti di Theodore, un uomo che sembra conoscere ogni cosa e che condivide con Gerry la grande passione per il mondo animale.

In generale, tutti i personaggi che compaiono nel libro, riescono a dare quel qualcosa in più, grazie al loro semplice modo di apparire, oppure con racconti e aneddoti davvero divertenti o contornati da un'aura mistica e misteriosa, e sicuramente il tutto viene visto in modo originale e eccentrico dal nostro protagonista e di riflesso, anche noi abbiamo la stessa sensazione.

Questa è la prima autobiografia che leggo e ne sono rimasta affascinata e soddisfatta, sicuramente ho scelto un buon modo per approcciarmi a questo “genere” e sicuramente proverò in futuro a leggere qualche altra biografia o autobiografia, sempre ovviamente di personaggi che mi interessano o che smuovono la mia curiosità per qualche motivo.

Per concludere, questo libro è davvero una lettura leggera, simpatica, spassosa e ricchissima di descrizioni meravigliose che vi faranno perdere la testa ed entrare in modo molto vivido nella vita vissuta a Corfù dai Durrell e per ultima cosa vi farà sicuramente venire voglia di partire per una qualche “spedizione” ricca di sorprese e scoperte.

Letto dal 03 aprile 2018 al 09 aprile 2018

★★★★

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Info sul libro: 

Titolo: La mia famiglia e altri animali
Autore: Gerald Durrell
Traduttore: Adriana Motti
Casa editrice: Adelphi
Pagine: 354
Prezzo: 10.00€

Trama:

«Questa è la storia dei cinque anni che ho trascorso da ragazzo, con la mia famiglia, nell’isola greca di Corfù. In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell’isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro. Non appena si sono trovati sulla pagina non ne hanno più voluto sapere di levarsi di torno, e hanno persino invitato i vari amici a dividere i capitoli con loro»: così Gerald Durrell presenta questo libro, uno dei più universalmente amati che siano apparsi in Inghilterra negli ultimi trent’anni. Ma il lettore avrà il piacere di scoprirvi anche qualcos’altro: la storia di un Paradiso Terrestre, e di un ragazzo che vi scorrazza instancabile, curioso di scoprire la vita (che per lui, futuro illustre zoologo, è soprattutto la natura e gli animali), passando anche attraverso avventure, tensioni, turbamenti, tutti però stemperati in una atmosfera di tale felicità che il lettore ne viene fin dalle prime pagine contagiato.