Lonely Betty di Joseph Incardona

Buongiorno lettori, chiedo scusa a tutti per la mia prolungata assenza, purtroppo non è stato uno dei periodi migliori. Tra l'incidente che ha fatto mio marito (niente di grave, per fortuna) e altri impegni e problemi vari, non sono più riuscita a mettermi davanti al pc come avrei voluto. Così ho saltato un sacco di "scadenze" che mi ero prefissata ed ho rischiato di non riuscire a scrivere alcune recensioni dei libri conclusi ultimamente; per fortuna l'altra sera mi sono ritagliata un'oretta di tempo ed ho cercato di tirare fuori qualche pensiero accettabili.
Tra queste recensioni a rischio c'era proprio quella del libro che vi presento oggi. "Lonely Betty" mi è stato inviato in anteprima dalla NN Editore (che ringrazio infinitamente) e avrei voluto pubblicare la mia recensione nel giorno della sua uscita, il 17 maggio...come potete vedere non sono riuscita a rispettare questa scadenza, ma eccomi qui in un altro minuscolo ritaglio di tempo per lasciarvi il mio pensiero su questo libricino. Vi avviso fin da subito che non sono soddisfatta di questa recensione, perché credo avrei potuto raccontare meglio il libro e le mie sensazioni, ma spero non vi farà totalmente schifo.
Inoltre, ho scoperto ieri che il 1 giugno l'autore sarà in una libreria a Parma per una presentazione, circa mezzora da casa mia e indovinate un po'? Io lavoro e non posso andarci, vi giuro che mi sto mangiando il fegato dal nervoso 😠
Vi lascio al libro, che ho già chiacchierato anche troppo. Spero mi farete sapere cosa ne pensate e se magari avete letto il libro precedente dell'autore, visto che mi ispira molto.


Quando ho visto questo libro nella newsletter della casa editrice, sono rimasta molto colpita dalla trama con tinte noir, e sicuramente il nome dell’autore già mi incuriosiva con la sua prima pubblicazione con NN Editore: "La metà del diavolo".
Nel momento in cui ho ricevuto il libro, sono rimasta sorpresa, perché è un volume davvero piccolo, non solo nelle pagine, ma anche nelle dimensioni. Così ho iniziato a leggere con curiosità, ma anche con una punta di scetticismo, non perché io non apprezzi i libri di poche pagine, ma perché in un certo senso ero già rimasta un pizzico delusa da questa cosa, non so come mai mi aspettavo un volume più cicciotto.
La storia racconta di Betty Holmes e della festa di compleanno che si sta organizzando per i suoi cento anni. Betty si trova in un ospizio, sola e senza dire una parola...infatti a causa di una brutta faccenda accaduta sessant’anni prima, Betty perse il lavoro di maestra e si chiuse in un mutismo categorico e senza via d’uscita. Non è un personaggio facile, perché noi lettori abbiamo la possibilità di conoscere i suoi pensieri, che sono principalmente negativi: cinica, terribilmente annoiata, sembra quasi schifata dal mondo che la circonda e dalle persone che si occupano di lei, ma nasconde un segreto che ha taciuto per tanti, troppi anni.
Insieme a Betty abbiamo la possibilità di conoscere altri personaggi, che in poche pagine riescono comunque ad essere strutturati abbastanza bene per dare modo a noi lettori di comprenderli e conoscerli quel tanto che basta per apprezzarli o odiarli. Sarah Marcupanni, il vicesindaco della piccola cittadina e quella che deve occuparsi della festa per Betty, l’ho trovata quasi insopportabile. Egocentrica, maleducata e poco corretta nei confronti dell’amore, al contrario di Betty che nella sua negatività è riuscita comunque a farsi apprezzare da me, Sarah avrei voluto affrontarla e prenderla a schiaffi. Un altro personaggio di rilievo che è riuscito a catturarmi è stato John Markham ex tenente di polizia che nel passato si occupò del fattaccio che sconvolse Betty e che rappresenta il tipico anziano solo, che ha avuto una vita complicata ma piena di lavoro. Ha una visione del mondo disincantata e una grande sincerità che lo portano a fare considerazioni molto acute e alcune volte cattive, ma come tutti gli uomini soli e un po’ incompresi, è riuscito a farmi tenerezza e toccare le corde del mio cuore di lettrice.
Potete capire dalle mie parole sui personaggi che Incardona, nonostante le poche pagine, è riuscito a donare tratti distintivi e interessanti per tanti personaggi presenti nel libro, questa è una cosa che ho apprezzato moltissimo perché mi ha permesso di entrare subito dentro alla storia e farmi trasportare senza timori e che non è ovvia per un autore che si cimenta in un racconto lungo.
La storia raccontata è ironica, piena di maleducazione e spesso cattiveria, ma è proprio questo a renderla interessante. L’autore è riuscito a creare qualcosa di divertente, cupo e cattivo….sono rimasta un po’ dispiaciuta dalla brevità, perché sono convinta che altre pagine mi avrebbero fatto più contenta, la storia mi è piaciuta molto e quando qualcosa mi piace vorrei averne sempre di più.
Qualcosa però non è andato del tutto bene, l’omaggio molto esplicito che viene fatto ad un grande autore della narrativa americana, mi ha fatto ridere, ma mi ha lasciato anche un po’ perplessa, non riesco neanche io a spiegarmi bene il motivo, ma sotto al sorriso e alla voglia di scoprire e capire, avevo una sensazione di insoddisfazione che mi ha creato qualche piccolo problema; credo sia un problema mio personale e non del libro. Sicuramente proverò a rileggerlo, tanto ci ho messo un'oretta e mezza la prima volta, non credo ci metterò molto di più la seconda.
A parte questo il libro mi è piaciuto, troppo breve è vero, ma l’autore è riuscito a sfruttare a pieno le 100 pagine, il suo stile mi ha catturato e il suo modo di raccontare è riuscito ad incuriosirmi ancora di più, infatti metterò in wishlist il suo lavoro precedente e attenderò altri prossimi lavori.

Letto il 12 maggio 2018
★★★



Info sul libro:

Titolo: Lonely Betty
Autore: Joseph Incardona
Traduttore: Lisa Ginzburg
Casa Editrice: NN Editore
Pagine: 100
Prezzo: 15.00 €

Trama:
Nella casa di cura di una cittadina del Maine, nella contea di Durham, tutto è pronto per festeggiare i cento anni di Betty Holmes, la vecchia maestra di scuola. È la vigilia di Natale, nevica fitto, e Sarah Marcupanni, la vice sindaco, è costretta a occuparsi della cerimonia. Nel frattempo John Markham, l’ex tenente di polizia ora in pensione, sta passando la prima notte di Natale da solo dopo la morte della moglie. Ma all’improvviso la vecchia maestra, che non pronuncia una parola da più di cinquant’anni, chiede di parlare con lui: ha informazioni sulla scomparsa dei tre fratelli Harrys, avvenuta sessant’anni prima, un caso finora mai risolto. Un piccolo romanzo dal ritmo serrato, una parodia che mescola tutti gli ingredienti del noir e si trasforma in omaggio: Joseph Incardona diverte e si diverte, come il padrone di un luna park dove le attrazioni si moltiplicano, sorprendono, incantano e lo spettacolo termina in uno scintillante fuoco d’artificio. Un piccolo romanzo dal ritmo serrato, una parodia che mescola tutti gli ingredienti del noir e si trasforma in omaggio: Joseph Incardona diverte e si diverte, come il padrone di un luna park dove le attrazioni si moltiplicano, sorprendono, incantano e lo spettacolo termina in uno scintillante fuoco d’artificio.

Commenti

  1. Ho letto anche altre recensioni su questo titolo, e devo dire che mi incuriosisce moltissimo il taglio "antipatico" (uso un'espressione un po' vaga e sminuente, giusto per essere sintetica) dato ai personaggi. Credo che lo metterò nella mia lista dei desideri ^_^.

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    1. Ciao Letizia, sì hanno fatto una buona pubblicità e alcuni di noi blogger hanno avuto la possibilità di leggerlo in anteprima; sicuramente le altre recensioni sono migliori di questa, ma sono contenta che anche la mia ti sia servita per convincerti a mettere il libro in wishlist. :)

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  2. Ciao! Non avevo mai sentito parlare di questo romanzo, ma sembra interessante. Sicuramente ci farò un pensiero :)

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    1. Ciao Gaia, più che un romanzo direi che è un racconto lungo, le pagine sono davvero poche e anche l'impronta che viene data alla narrazione e al ritmo assomigliano molto a quelle dei racconti. Spero riuscirai a trovare la giusta spinta per leggerlo e mi farai sapere, se ti va :)

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  3. Mi hai incuriosita: dove sarebbe di preciso la presentazione del libro a Parma?

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    1. Ciao Zelda, sei di Parma? Comunque ci sarà il 1 giugno alle 18 alla libreria "Diari di bordo" in centro a Parma. Se cerchi su Facebook tramite la pagina facebook della casa editrice, troverai l'evento dedicato a questa presentazione :)

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    2. Purtroppo non vivo più a Parma, ho dovuto trasferirmi per lavoro, ma a Parma ho mio fratello e alcune delle mie migliori amicizie e quindi vengo spesso. E li ci ho lasciato il cuore!

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    3. La stessa cosa che è capitata a me con Bologna, ho vissuto lì gli anni della mia infanzia. Ora non ci torno molto spesso, anche se ho i miei parenti sparsi nel comune, ma ci ho lasciato un pezzo di cuore. Dunque ci capiamo benissimo :)

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  4. Mmm devo dire che mi aveva incuriosita a un primo sguardo, ma la tua recensione mi ha decisamente fatta desistere... direi che per me è un no >.< non penso lo leggerò...

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    1. Invece sai che secondo me potrebbe piacerti? Non so se hai letto altre recensioni di Lonely Betty e se hai scoperto che grande autore viene omaggiato...ma prova a leggere la recensione di Michele, se non lo hai già fatto. Ripeto, secondo me potrebbe intrigarti almeno un po' xD

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  5. Ma che sfiga per la presentazione. D:
    E peccato che non ti sia piaciuto tanto il libro, dalla trama sembra molto carino >_< mi incuriosiscono i personaggi (soprattutto Betty Holmes) per il modo in cui ne hai parlato e il fatto che sia una storia maleducata e cattiva.
    Forse avrebbero dovuto presentarlo come romanzo breve per non trarre in inganno? Okay 100 pagine, ma se è anche piccino di dimensioni non sono 100 pagine "regolari" (non so come spiegarmi).

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    1. Ma probabilmente sono io che mi sono persa il passaggio in cui veniva detto che era un mini-libro, non lo so...però alla fine superato questa minuscola delusione, il libro non è stato per niente male. Sicuramente c'è di meglio e forse ho sentito la mancanza di qualche pagina in più, ma ripensandoci dopo quasi un mesetto, il ricordo è ancora vivido e le impressioni sono comunque buone. Non so quanto costi l'ebook o se su Amazon si può trovare un estratto, però potresti provare...

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